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venerdì 16 novembre 2012

L’insostenibile leggerezza della calzamaglia



È strano che in un paese come l’Italia, fondato sul fichi fichi e il magna magna, le tipe si sorprendano ancora di essere quotidianamente scannerizzate da vogliosi e mal dissimulati sguardi maschili. Si parlava giusto l’altro giorno con un mio amico di come sia ingiusto e, lasciatemelo dire, pure bigotto che una innocente pacca ben assestata su un culo meritevole possa essere considerata molestia. Lo so cosa state pensando: l’Italia è un paese retrogrado. E avete ragione, cazzo.
Ieri poi mi è capitato di finire sul blog del Deboscio, dove, in questo post, la discussione teorica ha toccato l’argomento al centro dei pensieri di tutti gli italiani: i leggings. Il Deboscio riprende una rubrica di Maria Laura Rodotà, che tenta di spiegare il fenomeno del culo in bella vista attraverso sottili analisi sociologiche dai profondi risvolti sulla geopolitica mondiale.
http://www.yogapantsarchive.com/10

La tesi della Rodotà è semplice: i leggings (o yoga pants o, ancora, per capirsi, quella cosa che assomiglia a una calzamaglia) sono un capo di abbigliamento da troia. Il Deboscio ci fa notare come la giornalista nasconda il suo ragionamento dietro il politically correct: non troie, ma “sgallettate”. Ok scrive sul Corriere e una certa terminologia le è preclusa, comunque il concetto è chiaro. Il centro della riflessione è infatti il seguente circolo ermeneutico: “Ci mandano solo i legginz perché siamo ormai un Paese di sgallettate o rimaniamo un paese di sgallettate perché troviamo in vendita solo legginz?”
La Rodotà se la prende dunque con le multinazionali che mandano nei negozi italiani solo vestiti da troia. Il Deboscio ci aiuta nella interpretazione e ci spiega come la giornalista probabilmente alluda “a quel famoso pacchetto di accordi che avevano già fatto il Sifar e la Cia tanti anni fa per tenerci tutti buoni e arretrati”.
Forse l’indignazione della Rodotà è giusta, eppure sfido a trovare un maschio qualsiasi che non apprezzi queste improvvise svolte della moda.

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